“Anche Roma è in Brianza”. E internet? Due chiacchiere con Fabio Asnaghi di Berto Roma.

berto-salotti-roma-fabio-asnaghiFabio Asnaghiresponsabile dello showroom Berto di Roma, risponde oggi a qualche domanda sulla relazione tra le attività di comunicazione online di Berto Salotti e il lavoro in negozio, a Roma, in via Appia Nuova 1291.

Con lui abbiamo già parlato di:

– l’esordio nel settore arredamento

– le cose da sapere per riconoscere un mobile imbottito di qualità

– la percezione della qualità di un divano, da 1 a 10

cosa conta di più nella scelta di un divano: look, prezzo, valore artigiano

Oggi parleremo di Internet.

Berto Salotti: Berto è una piccola azienda, ma in rete relativamente conosciuta, grazie a una presenza online consolidata: trovi che questo aiuti il tuo lavoro di ogni giorno?

Fabio Asnaghi: Assolutamente si!

BS: Puoi spiegarci come?

FA:  La capacità di fare network in rete è senz’altro uno dei punti forti della piccola realtà artigiana che è Berto Salotti.

Non dimentichiamo che è da oltre 10 anni che vanta il primato nell’utilizzo del web, dei blog e dei social network per diffondere la cultura artigiana Medese e Brianzola.

BS: E per quanto riguarda Roma, tutto questo aiuta il tuo lavoro in showroom?

FA: Se non ci fossero queste attività di comunicazione, a Roma si farebbe molta fatica a promuovere i nostri prodotti.

BS: Hai qualche dato, o sensazione, a supporto di quanto dici?

FA: Ogni giorno riceviamo, a Roma, una media di venti richieste giornaliere di preventivo provenienti dal portale BertoSalotti.it, oltre a decine di telefonate.

BS: Non male! Aggiungiamo, da parte nostra, che BertoSalotti.it viene visitato quotidianamente da oltre 500 persone della capitale: immaginiamo che molte di queste si presentano poi in via Appia Nuova 1291 e incontrano Fabio Asnaghi.

Insomma: dal web a Facebook a Twitter… tutte le strade portano a #BertoRoma! Complimenti !

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *