Casa Flora Design-Apart: terzo giorno di workshop a Meda.

Sabato sono arrivati a Meda i sei studenti che lavorano al progetto di interior Casa Flora Design-ApartEcenur Yeşildağ e Omar Qubain studenti della Domus Academy, Alice Guarisco e Igor Grippaldi dell’Università IUAV, Whitney Shanks e Marina Lodi laureate alla Parsons di New York.

Nelle nostre attività quotidiane le sfide di design, di progettazione di nuovi ambienti e spazi si ripetono ad intervalli regolari, come riti che scandiscono il nostro lavoro giorno dopo giorno.

Il progetto Casa Flora no, perché è dirompente su tutti i fronti.

Workshop Casa Flora a Meda
Con Diego Paccagnella, il team di Design-Apart e con il cliente, Gioele Romanelli proprietario dell’hotel Flora di Venezia, abbiamo parlato a lungo fino a capire esattamente quello che aveva in mente.

Abbiamo trascorso insieme istanti preziosi per cercare di capire esattamente quali fossero le sue idee, vivendo l’ambiente e le situazioni. Si è creato un rapporto molto diverso dal solito, non quello che normalmente lega il committente e fornitore. La nostra è stata una vera e propria relazione che ha avuto come obiettivo quello di comprendere le esigenze e ottenere insieme un certo tipo di risultato.

Il design non è stato da meno. L’impianto del progetto è estremamente complesso: insieme a Design-Apart dobbiamo arredare una casa per veneziani, per turisti, per viaggiatori, per le imprese e per le idee. Non è un semplice spazio da affittare a clienti.

Filippo Berto e i designer di Casa Flora a Meda

Studiare il design per noi non significa solo affidare il progetto a uno studio prestigioso o un architetto di grido. Al contrario: abbiamo aperto il processo e chiamato menti giovani e brillanti per studiare, vivere e respirare il progetto, la città, il prodotto. Si sono relazionati direttamente con il committente, hanno trascorso giornate e nottate dentro l’appartamento, hanno vissuto l’ambiente dentro l’ambiente.

Dal canto nostro, non si trattava solo di riprodurre uno schema o fare semplici mobili da consegnare, ma piuttosto frequentare i giovani designer, parlare con loro, conoscerli nel loro ambiente, nelle scuole, e portarli in laboratorio per provare con loro “come si fa”.

Casa Flora design-apart e laboratorio Berto
Nella routine trovi in azienda, negli spazi di progettazione e produzione, idee giovani che rimettono in discussione tutto: modalità di progettazione, le tecniche produttive, processi. Sono curiosi e desiderosi di imparare tutto quello che facciamo e velocemente.

Non è possibile non entusiasmarsi per questo progetto, non si può non essere coinvolti nella sua esecuzione e essere mossi dal desiderio di eseguirlo nel miglior modo possibile.

E’ un entusiasmo che ha coinvolto tutti: vedere tappezzieri esperti parlare con ragazzi che vengono da ogni lato del mondo, scambiandosi qualche battuta e idee sul prodotto è bellissimo.

Fa capire quanto abbiamo da trasferire e quanto ancora da imparare.

Forza Casa Flora, avanti così.

I designer di Casa Flora e Filippo Berto a Meda

 

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