Come fa un artigiano di Meda (Brianza) a soddisfare le sofisticate esigenze di un avvocato newyorkese di grido? Parte prima.

Progetto Design-Apart: Artigiano di Meda per un Avvocato di New York

La domanda del titolo non è retorica.

Da quando siamo coinvolti nel progetto di #LivingShowroom Design-Apart – che prevede un loft di Manhattan completamente arredato da una ristretta selezione di artigiani italiani, allo scopo di proporre al mercato un “ecosistema artigiano” completo – noi, artigiani di Meda, siamo a contatto con il proprietario del loft, un facoltoso avvocato newyorkese.

Design-Apart prevede, infatti, che il loft venga arredato secondo le precise, personali richieste del proprietario, a cui gli arredi rimarranno, una volta che i 12 mesi previsti per il #LivingShowroom saranno trascorsi.

Ed ecco che un gruppo di artigiani di Meda, improvvisamente, si interfaccia con un importantissimo avvocato di New York City… di quelli che  abbiamo visto solo nei film! 🙂

Con una idea di living-room totalmente diversa dalla nostra.

Con un approccio ai materiali ovviamente differente dal nostro.

Con una sensibilità estetica assolutamente personale, da capire e interpretare.

In questo post – il primo di una piccola serie – racconteremo come una PMI artigiana della Brianza può (deve!) essere all’altezza di una clientela internazionale di altissimo livello, che non si aspetta risposte standard e prodotti preconfezionati, ma esige un servizio personalizzato e soluzioni su misura.

In sintesi:

ABBIAMO RISPOSTO FACENDO UN PASSO INDIETRO. E ASCOLTANDO.

Indietro i nostri prodotti. Indietro la nostra concezione arredativa abituale. Indietro le soluzioni più praticate.

Abbiamo ascoltato, nel corso di ripetuti contatti, Mr. C. H. raccontarci il sapore del progetto, così come lui lo sentiva, per casa sua:

– come ama trascorrere il suo tempo

– quali aspetti dell’arredo sono per lui più importanti

– che esperienza desidera avere, quando entra nel suo living-room

– cosa significa per lui “fatto a mano”

– che valore riconosce a un prodotto artigiano, in particolare italiano

In altre parole, ci siamo sforzati di non fare – in questo caso – un arredo, ma di pensare a un progetto.

Il risultato di questo approccio lo presenteremo presto, ma possiamo dirvi fin d’ora che è di grande soddisfazione.

E non solo: ci mostra che la strada del progetto ad hoc, totalmente personalizzato fin dalla sua ideazione, può essere una strada da percorrere, per noi  e per tutti quelli come noi – e in Italia sono tanti – che ritengono il lavoro delle mani in grado di soddisfare l’enorme richiesta di manifattura di qualità presente oggi nel mondo.

E’ una via che con #BertoProgetti stiamo percorrendo: vi aggiorneremo presto sui nuovi sviluppi!

4 commenti su “Come fa un artigiano di Meda (Brianza) a soddisfare le sofisticate esigenze di un avvocato newyorkese di grido? Parte prima.”

  1. Pingback: Come fa un artigiano di Meda (Brianza) a soddisfare le sofisticate esigenze di un avvocato newyorkese di grido? Parte terza: le mani. - BLOG ARREDAMENTO

  2. Pingback: Come fa un artigiano di Meda (Brianza) a soddisfare le sofisticate esigenze di un avvocato newyorkese di grido? Parte seconda: la rete. - BLOG ARREDAMENTO

  3. Vermondo Busnelli

    Video bello e ben fatto. Complimenti e in bocca al lupo per soddisfare i clienti più esigenti con l’arte e l’esperienza made in Meda.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *