Berto40: Nicoletta, storie di viaggi, clienti e divani

Segue la nascita di ogni divano, letto o divano letto. Vede e subisce le difficoltà e le specificità del nostro lavoro più di chiunque altro. Lei vive l’azienda. Lei è l’azienda. Nicoletta Barni, la prima donna #BertO40.

Nome: Nicoletta Barni

Professione: Responsabile produzione e logistica BertO.

Segni particolari: Umile e preziosa. Un solo avvertimento: non fatela arrabbiare. Mai.

Anni di attività: 30

Nicoletta Barni, Pierluigi Pistore, Flavio Cairoli

Il più bel divano prodotto e consegnato?
DivanoXmanagua
è tra i più belli ma è sicuramente il più complesso. Ha una struttura importante, una lavorazione molto sofisticata e una caratteristica da tenere ben presente: pesa “3 tonnellate”. E’ sicuramente tanto pesante quanto capace di impossessarsi della stanza che abita, facendo sparire tutto il resto.

Dal fusto alla consegna: c’è stata una storia più bella di altre?
Parto dalla fine. Organizzare una consegna è un’operazione complessa e delicata. Ed è solo l’ultimo dei tasselli. Significa essere arrivati al termine di un percorso fatto di relazioni (con i fornitori, con i colleghi e con i tempi di produzione), di scelte e di incastri. Per trovare la più bella, quella che ha lasciato il segno, dovrei citarti ogni consegna che ho organizzato. Una cliente di Mantova ha voluto un DivanoXmanagua più speciale di quanto già non fosse: ha seguito forse più di me la nascita del suo divano. E’ venuta più volte in bottega ad assistere all’avanzamento dei lavori, fino alla consegna del suo pezzo unico, con tanto di incisione del numero di produzione (7), il suo nome e quello del marito.

Ti ricordi questa foto? Cosa stavi facendo?

Era una premiazione con i colleghi e tutti i dipendenti. Probabilmente i miei primi 25 anni in azienda e in questa foto avevamo già passato la prima fase, quella in cui, a parte la tappezzeria, mi occupavo di tutto: amministrazione, logistica e acquisti. Poi c’è stata la seconda, quella dell’esplosione e della sofisticazione della bottega, che ha segnato l’arrivo delle prime tecnologie informatiche, dei colleghi e anche di Filippo (BertO). Era stata organizzata una piccola festa con la consegna di un riconoscimento per gli anni di anzianità insieme a una lettera di ringraziamento. Ricordo che arrivati al mio turno Ante (Fioravante Berto) ha insistito per consegnarmelo personalmente. E’ stato bello.

Nicoletta Barni

Cos’è cambiato nel tuo lavoro, negli ultimi 30 anni?

Praticamente tutto. All’inizio eravamo in tre. Con l’espandersi dell’azienda, la quantità di lavoro è cresciuta di pari passo alla specificità di ogni prodotto, tecniche produttive e raggio d’azione. Trent’anni fa era Milano, oggi è Miami. Non è solo una questione di distanza. Producevamo meno modelli, oggi sono tantissimi e tutti su misura. Il più grande cambiamento riguarda proprio la specificità: del prototipo, della tecnica, della consegna.

Cosa ti piace oggi del tuo lavoro?

Continuo a fare quello che facevo trent’anni fa: organizzo il lavoro. Il 50% del mio tempo è in laboratorio accanto ai tappezzieri, l’atro 50% è alla mia scrivania. La squadra è tutto, è il motore dell’azienda. Se manca Marco (Tragni, Responsabile acquisti) manca la benzina e l’organizzazione deve ripartire. Se manca Flavio (Cairoli, Maestro Tappezziere) devo riorganizzare le lavorazioni, quindi le consegne. Devo tenere sotto controllo tutto e tutti. Quei “tutti”, però, si sono triplicati negli anni ed è sicuramente più complesso organizzare la filiera. E’ un cerchio sempre aperto: per qualsiasi cosa, l’azienda è presente: definiamo, produciamo, ritiriamo, disfiamo, rifacciamo. Seguire ogni particolare fino alla fine, oltre alla consegna fino all’assistenza post vendita, significa conoscere ogni particolare di una storia: quella di un cliente e del suo divano.

Qual’è il tuo divano preferito?

Preferisco i classici. Il mio preferito è il modello Venice. Non è più in produzione. Ha un ricciolo poco pronunciato, nientre profilo né balze. Un classico, semplice, sempre teso e in ordine.

Nicoletta Barni e il Presidente Cattaneo
Nicoletta Barni con il Presidente del consiglio regionale Raffaele Cattaneo

Immaginavi di festeggiare #BertO40 quando hai iniziato a lavorare qui?

Si, è un’azienda solida, con personale qualificato. Mi sarei aspettata un anniversario con il 4 davanti, forse non lo immaginavo. Sicuramente non così. E’ stata una bella serata. Nella prima foto, scattata durante la festa, ci sono i “3 vecchi”. Luigi ( Pistore) è sempre stato così, aveva la stessa pacatezza di oggi. Flavio (Cairoli) vent’anni fa sapeva già fare tutto. Logicamente si migliora sempre, non si finisce mai di imparare, ma era già un Maestro Tappezziere.
E’ stato comunque un bel traguardo, non avevo immaginato di festeggiare i 30 anni di attività alla BertO. Ora aspetto i 35.

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