Un minuto di silenzio. E poi, il rumore della ditta.
Oggi, come ogni anno, ci siamo fermati.
Un minuto. Un gesto semplice, ma carico di significato.
Abbiamo ricordato Fioravante Berto, mio padre, fondatore insieme a suo fratello Carlo di questa azienda che ogni giorno vive, crea, lotta e costruisce.
E oggi, forse più che mai, quel silenzio ha avuto un peso speciale.
Perché quest’anno stiamo affrontando un momento decisivo per la nostra storia: la Nuova Sede sta prendendo forma, le nuove Collezioni stanno nascendo, le sfide si moltiplicano. E il mondo cambia ogni giorno sotto i nostri occhi.
Ma in quel minuto di silenzio, oggi, è tornata la sua voce.
Non con le parole, ma con la forza che sapeva trasmettere, con l’entusiasmo con cui ci motivava, con quella fiducia incrollabile che sapeva infonderti anche nei giorni più difficili.
Abbiamo sentito tutto questo. E l’abbiamo fatto nostro.
Poi, come sempre, sono tornati i rumori.
Quelli belli: le graffette, le cuciture, i passi sul cemento, i carrelli che scorrono.
E allora abbiamo capito che non c’è modo migliore per ricordarlo: non con il silenzio, ma con tutto il rumore possibile del nostro lavoro. Il rumore del futuro, come scrivevo anni fa.
Grazie papà.
Filippo Berto