Eliminare 12 container di plastica all’anno: perché le Eco Bag BertO cambiano le nostre regole dell’imballaggio

Per anni – come quasi tutte le aziende del settore – anche BertO ha utilizzato imballaggi in plastica per proteggere divani, poltrone e letti durante il trasporto. Plastica, pluriball, cellophan, nastro adesivo. Materiali rapidi da applicare, versatili, sempre disponibili.

Funzionano? Sì.
Sono sostenibili? E proprio da questa domanda è nata una delle innovazioni più significative nel nostro reparto logistica BertO.

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Un problema reale: l’impatto della plastica nella logistica del design

Ogni anno, l’imballaggio degli imbottiti può generare tonnellate di scarti.

È un processo che si ripete quotidianamente, che accompagna ogni consegna e che, moltiplicato per migliaia di spedizioni, diventa un problema enorme.

La vera sfida era passare da un’impostazione rapida ma impattante a un sistema che riducesse in modo concreto l’uso di materiali usa-e-getta.

La risposta è arrivata direttamente dal cuore operativo dell’azienda: magazzino e logistica.

Nascono le Eco Bag: una nuova idea di imballaggio, riutilizzabile e responsabile

Le Eco Bag BertO sono sacche tecniche progettate su misura per ogni divano, letto e poltrona.

Resistenti, protettive, facili da utilizzare.

Realizzate in Airtex, un materiale tecnico robusto, sono riutilizzabili decine e decine di volte – alcune hanno già superato i 100 utilizzi.

Come funzionano le Eco Bag?

Il loro funzionamento è sorprendentemente semplice.

Si seleziona la sacca progettata per quello specifico prodotto e si inserisce al suo interno l’elemento del divano o del divano letto.

La chiusura avviene tramite una cerniera che avvolge il pezzo, garantendo protezione e stabilità. Una volta sistemati gli angoli e fissate le cinghie, l’imballo è pronto: senza plastica, senza sprechi, senza materiali usa-e-getta.

Dopo la consegna, le sacche rientrano in magazzino, vengono pulite e igienizzate e ritornano immediatamente operative.

Un ciclo continuo che trasforma l’imballaggio da rifiuto momentaneo a bene durevole, pensato per accompagnare il prodotto in moltissimi viaggi.

Un nuovo standard per il design Made in Meda

L’innovazione più importante, però, non è solo tecnica.
È culturale.

BertO ha deciso di non brevettare il sistema Eco Bag.

La sostenibilità non può essere un vantaggio competitivo da proteggere: è un percorso da condividere. Per questo l’azienda invita altre imprese del distretto a introdurre soluzioni analoghe. Se l’intero comparto adottasse sistemi riutilizzabili, l’impatto positivo sarebbe enorme.

È una sfida aperta. Una chiamata all’azione per rafforzare il ruolo del Made in Meda come spazio in cui si sperimentano modelli produttivi più responsabili e più efficienti.

Perché questo progetto conta davvero?

Perché dimostra che la sostenibilità, quando è reale, parte dalle scelte quotidiane: da come si imballa un prodotto, da come si trasporta, da come si riducono gli sprechi.

E perché rappresenta una visione chiara: creare valore senza produrre rifiuti, aumentare la qualità riducendo l’impatto, innovare rispettando il territorio.

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