Dopo aver svelato i primi retroscena della Collezione BertO 2018, dopo aver raccontato chi ha pensato e disegnato i divani, i letti, i complementi, i set e i concept dei nostri showroom Berto Salotti in Italia, abbiamo deciso di fare due chiacchiere direttamente con Alessandro Castello e Mariantonietta Lagravinese di Castello Lagravinese Studio, chiedendo loro una breve intervista: ai designer e agli Art Director della BertO.
BertO: Ci raccontate la vostra storia? Com’è nato il vostro sodalizio?
Alessandro Castello e Mariantonietta Lagravinese: Ci siamo conosciuti in un importante studio di design e architettura a Milano, lavorando diversi anni fianco a fianco nei diversi ambiti del design.
Spinti dalla voglia di comprendere dall’interno le dinamiche di un’azienda, ci siamo messi alla prova creando il marchio Onlymited, una linea di pezzi autoprodotti in serie limitata e numerata. Questa esperienza imprenditoriale ci ha permesso di sperimentare sulla nostra pelle le problematiche che ogni giorno le aziende si trovano ad affrontare dal progetto di un nuovo prodotto fino alla sua commercializzazione.
Dalla sintesi di queste due esperienze è nato lo Studio Castello Lagravinese.
BertO: cosa vi spinge a far nascere un progetto nuovo? Cosa vi entusiasma di più, cosa vi colpisce?
Alessandro Castello e Mariantonietta Lagravinese: La maggior parte delle aziende italiane nasce da una precisa capacità artigianale, poiché sono tutte realtà molto legate al territorio.
Sono queste caratteristiche peculiari e le potenzialità, spesso inespresse, che ci colpiscono e ci portano a creare progetti sempre unici e diversi gli uni dagli altri.
In generale, ci piace esplorare fin dove un’azienda può arrivare, portarla al limite delle sue capacità cercando di esaltarne le caratteristiche e farle diventare uniche.
Ci piace lavorare in maniera simbiotica con le aziende e per questo una delle discriminanti nella scelta delle nostre collaborazioni è proprio il coinvolgimento dell’azienda stessa: vogliamo trovare un terreno fertile dove coltivare le nostre idee e la nostra creatività e qualcuno che condivida con noi questo entusiasmo.
BertO: Come definireste l’estetica della nuova collezione BertO?
Alessandro Castello e Mariantonietta Lagravinese: In generale nel nostro lavoro cerchiamo sempre di far incontrare i mondi dell’artigianato e del design, interessandoci a tecniche di lavorazione tradizionali e innovative, con l’obiettivo di realizzare prodotti originali, di qualità e dallo stile contemporaneo, ben radicato nel presente ma con la volontà di anticipare le tendenze.
Per questo motivo crediamo che le parole chiave che meglio possono descrivere la nuova collezione siano: originalità, concretezza, qualità e contemporaneità.
BertO: Da dove nasce l’idea delle foto con i pannelli di carta come sfondo? (una cliente qualche giorno fa ci ha chiesto proprio cosa fossero e di che materiale fossero realizzate quelle “tende”)
Alessandro Castello e Mariantonietta Lagravinese: Il tutto è nato dall’esigenza di creare un’ambientazione scenografica e versatile, ma semplice da realizzare: la duttilità di un materiale come la carta ci ha permesso così di creare sfondi ogni volta diversi.
Inizialmente abbiamo deciso di stropicciare il foglio semplicemente accartocciandolo, ottenendo così un effetto altamente scenografico, quasi scultoreo. Poi abbiamo provato a piegare il pannello dandogli una trama più geometrica e regolare, trasformando quello che a prima vista era un semplice foglio di carta in un pannello decorativo e poliedrico.
BertO: Ci svelate la soddisfazione più grande di questa nuova collezione?
Alessandro Castello e Mariantonietta Lagravinese: Sicuramente la soddisfazione più grande è la risposta del cliente finale alla collezione, che ci fa capire che stiamo lavorando nella direzione giusta e che i prodotti che creiamo con BertO sono apprezzati.
Il prodotto finito viene immediatamente testato nei vari showroom, dandoci un feedback quasi istantaneo.
A volte alcuni progetti vengono venduti prima ancora di realizzare il primo prototipo!
Grazie! Ringraziamo molto Alessandro e Mariantonietta per questa prima parte di intervista.
Nella seconda parte, nel duo, si inserirà una terza voce. E sarà quella di Filippo Berto.
Tutti e tre, discuteranno di come la creatività si sia creata uno spazio speciale all’interno di ogni singolo progetto creato insieme.