Gaia Segattini è già stata da noi, sui divani di #BertoLive: è stato davvero un piacere vederla sbirciare tra i vinili, sentirla parlare con Filippo Berto di manifattura digitale, punk e street style.
Da quell’incontro sono nate idee nuove e sicuramente una promessa: quella di tornare, magari una sera e con un po’ di amici, per parlare di Maker e controcultura.
Abbiamo chiacchierato a lungo e uno stralcio del nostro incontro è diventato un’intervista pubblicata qui.
Oggi però – a differenza di quella prima occasione in cui parlammo, con grande piacere, di tutto – abbiamo un compito preciso: presentarla a chi ancora non la conosce.
Cercheremo di farlo evidenziando il percorso che l’ha portata – dal suo ricco e variegato background culturale – ad arrivare a #BertoLive per parlare di Makers.
Crediamo di non sbagliare nel dire che Gaia è una esperta – per pratica personale, cultura e interesse – di controculture, di tutti quei movimenti che sfidano lo status quo con idee e provocazioni di tipo nuovo, in tutti i settori: musica, design, moda, marketing… stiamo nominando tutti settori in cui Gaia è (o è stata) attiva protagonista!
Venendo poi al tema della serata del 19 – ricordiamo il sottotitolo del libro di Schiavo, “Cosa cercano le aziende dagli artigiani digitali” – possiamo ancora dirvi che Gaia è anche designer, consulente e artigiano, con la sua idea crafter all’uncinetto, nota online con il nome della sua piattaforma web, Vendetta Uncinetta.
In più, Gaia Segattini ha un rapporto molto speciale con la musica, che nella sua vita ha avuto un ruolo importante, anche da un punto di vista estetico.
Ed è anche per questa sensibilità artistico-musicale che la sua presenza tra i vinili, il piatto giradischi e le chitarre di #BertoLive è così “giusta”!
Non vediamo l’ora di sentire direttamente da lei cosa ne pensa del movimento degli Artigiani Digitali e dei Makers…
Chissà se ci parlerà della differenza di approccio tra donne e uomini, delle sfumature che distinguono un crafter da un maker, o ancora di quel fattore che lei – giustamente – ritiene fondamentale, l’autenticità.
Mille grazie a Gaia: sarà bellissimo averla con noi, venerdì 19!
Ricordiamo a tutti che l’evento è aperto, previa iscrizione qui.