Anch’io voglio un blog!
Con questo urlo, rivendicante una sua voce online, Filippo Berto intitolava il primo post di quello che – ancora non lo sapeva, lo si sarebbe scoperto molto dopo – risultò poi essere il primo corporate blog italiano nel settore design.
Era il 2004, pochissimi erano online, e di questi pochissimi, poche sparute aziende: alcuni mega brand e BertO.
Da quel primo post, il blog di Filippo è cresciuto fino a diventare il punto focale di una conversazione a 6 lingue, seguita da molte parti del mondo con un’affezione e un coinvolgimento che lo rendono un caso più unico che raro.
È su queste pagine web che si è sviluppato, in una stanza virtuale a fianco del laboratorio artigiano, il “laboratorio del racconto”, dimensione dialettica di un lavoro – quello del tappezziere sartoriale – da sempre mal raccontato, e per questo misconosciuto e scarsamente apprezzato. Una piccola-grande rivoluzione, in un settore da sempre più propenso al saper fare che al saper raccontare.
Un approccio frutto di quanto i fondatori hanno insegnato al giovane Filippo, sull’onda di uno spirito volto all’orgoglio del lavoro a regola d’arte, da mettere al centro dell’attenzione, con la giusta dignità. Quello stesso spirito che nel 2019 l’azienda ha celebrato con il libro #Spiritodel74.
Ecco quindi che il blog si avventura, nel corso degli anni, a cercare nuovi contatti e connessioni, si apre a scambi di tipo culturale sul lavoro artigiano, ospita interviste e lancia piccole e grandi provocazioni.
E in tutto questo tratteggia un’identità del mestiere via via più a fuoco, sempre meglio definita, maggiormente sicura di sé, a vantaggio non solo dell’azienda ma di tutto il comparto.
Anche in tempi di social network – ampiamente frequentati dall’azienda, nella varie declinazioni di formato – BertO rimane una “azienda blogger”, fedele a quel rispetto per la conversazione, quel senso di attenzione per l’interlocutore, quell’attitudine collaborativa con l’ecosistema di relazioni che non è difficile percepire avendo a che fare con il brand, dal custormer care all’accoglienza negli showroom, alla sensibilità per i progetti di co-creazione.
BertoStory è il racconto più vero e profondo dell’azienda, nato negli anni giovani di Internet, tuttora voce autentica dell’anima BertO.
Un lavoro di comunicazione artigianale, delicato e fedele a se stesso, curato con attenzione amorevole dal team di comunicazione dell’azienda, e non di rado strumento di comunicazione diretta del suo CEO, che ama scrivere e firmare i propri post.
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