Disporre un divano in un salotto è una decisione progettuale che influenza il modo in cui lo spazio viene vissuto.
Il divano infatti, definisce il cuore del living, organizzando le dinamiche quotidiane e determinando l’equilibrio tra funzionalità e armonia visiva.
Spazio e proporzioni
Il primo elemento da considerare è lo spazio a disposizione.
Ogni stanza ha le proprie proporzioni, e un divano troppo grande o troppo piccolo può alterare la percezione complessiva.
In ambienti compatti, è consigliabile privilegiare linee semplici e pulite, mentre in spazi ampi le soluzioni modulari offrono la flessibilità necessaria per creare diverse configurazioni, adatte tanto alla conversazione quanto al relax.
Divani come DAVID o IGGY dimostrano come la modularità possa trasformarsi in uno strumento pratico per organizzare il living senza sacrificare stile e comfort.
La luce come elemento guida
La posizione del divano rispetto alle fonti luminose naturali o artificiali può cambiare radicalmente la percezione dello spazio.
Orientare la seduta verso finestre panoramiche permette di valorizzare la vista e di creare un ambiente luminoso e accogliente.
Al contrario, la luce artificiale deve essere pensata per completare lo spazio, creando punti di lettura o zone intime per la conversazione serale.
I tessuti e le finiture del divano, dai toni naturali o neutri, rispondono a questa logica: riflettono la luce senza appesantire l’ambiente e ne esaltano la profondità.
Il punto focale del salotto
Ogni salotto ha un punto focale, e la disposizione del divano deve dialogare con esso.
Che si tratti di un camino, di una libreria, di una parete attrezzata o di un’opera d’arte, il divano deve integrarsi senza competere con l’elemento principale.
Nel caso del divano Dee Dee, la possibilità di combinare moduli lineari e angolari permette di creare un dialogo visivo coerente, mettendo in risalto tanto la forma del divano quanto gli altri elementi del living.
Armonia con gli altri arredi
Disporre correttamente un divano significa pensare anche agli arredi circostanti.
Poltrone, tavolini, tappeti e accessori non sono elementi secondari: dialogano tra loro e con il divano, definendo ritmo, equilibrio e funzionalità dello spazio.
Un tappeto posizionato in relazione alla profondità della seduta può unificare la zona conversazione, mentre un tavolino collocato a distanza comoda garantisce praticità senza interrompere i percorsi.
Accessori studiati con attenzione completano la composizione, trasformando un salotto in un ambiente armonico, accogliente e coerente, dove ogni elemento trova la sua giusta collocazione e contribuisce all’esperienza quotidiana.
Convivialità e relazioni
La disposizione del divano influenza anche la convivialità.
La distanza tra le sedute deve permettere conversazioni naturali senza ostacolare i movimenti.
Le configurazioni a L, con chaise longue o più moduli combinati, favoriscono la socializzazione e rendono il salotto un luogo accogliente, dove l’ospite si sente parte di un dialogo fluido e armonico.
Materiali e finiture
La scelta dei materiali e delle finiture non influenza soltanto l’estetica del divano, ma determina anche la qualità dell’esperienza quotidiana nel living. Pelli pregiate, tessuti naturali e rivestimenti tecnici resistenti all’usura garantiscono comfort, durabilità e una sensazione tattile appagante.
I toni neutri e naturali conferiscono eleganza e armonia senza tempo, mentre accenti cromatici mirati possono caratterizzare lo spazio, valorizzare l’architettura circostante e riflettere con precisione la personalità di chi vive l’ambiente.
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Gli Showroom BertO offrono l’opportunità di vedere concretamente come queste scelte prendano forma.
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