E’ un piacevole appuntamento periodico, lo scambio di qualche battuta con il responsabile dello showroom Berto di Roma, architetto Fabio Asnaghi.
Nei precedenti post abbiamo toccato gli argomenti:
– gli inizi nel mondo dell’arredamento
– come si riconosce un mobile imbottito di qualità
– quanto è percepita la qualità di un divano, da 1 a 10
Oggi ci concentriamo su un aspetto più legato alla proposizione di vendita: il peso dei vari aspetti (prezzo, look, valore artigiano) nella decisione di acquisto di un divano, poltrona, letto, divano-letto.
Il tutto, naturalmente, nella capitale: in via Appia Nuova 1291, Roma 🙂
Berto Salotti: Qual è la cosa che ti sembra abbia più presa sui clienti di Roma: il prezzo, il valore artigiano, il look?
Fabio Asnaghi: Bella domanda! Difficile rispondere. La piazza di Roma è molto particolare…
B.S.: Per quale motivo?
F.A.: Essenzialmente perché i clienti del centro Italia, a differenza di quelli della zona in cui produciamo (e da cui provengo), la Brianza, non hanno una “cultura del divano”.
Non avendo possibilità di visitare fabbriche e industrie del mobile, non respirando l’aria della Brianza satura di aziende storiche come la nostra, sono condizionati dalle pubblicità televisive che propongono solo ed esclusivamente divani a bassissimo costo.
B.S.: Interessante. Trovi che questa clientela, una volta in showroom, recepisca la proposta di valore di un divano interamente realizzato a mano da Maestri Artigiani del distretto brianzolo?
F.A.: Da qualche anno la clientela sta cambiando, per fortuna.
Ultimamente giungono a noi clienti che desiderano dei prodotti unici, impeccabili nelle finiture, dai costi giusti e soprattutto che durino a lungo.
Quindi direi di sì, direi che apprezzano molto, anche se gli aspetti qualitativi/artigiani hanno un forte richiamo solo con una minoranza.
B.S.: Però non abbiamo ancora risposto alla domanda iniziale…
F.A.: Giusto! Me la caverò con delle percentuali… diciamo che il 40/50% dà più importanza al prezzo, un 30/40% al look. Il valore artigiano viene prima di tutto per un 20% della clientela.
Vorrei aggiungere una cosa, un dato non numerico, piuttosto una sensazione.
Mi sento di dire che la clientela sta diventando sempre più esigente, ed è sempre più alla ricerca di un un prodotto non dozzinale.
Come dicevo prima, sempre più persone cercano un prodotto unico, che dia la sensazione di essere stato fatto apposta per loro.
Oppure – e anche questa fascia di clienti è in crescita – un prodotto fatto davvero in un pezzo unico, solo per loro, il tipo di proposta che soddisfa BertoProgetti!
B.S.: Grazie Fabio, e buon lavoro #BertoRoma!