La testimonianza di Filippo Berto.
“Ho scritto questo libro perché mi sono incazzato”.
Il libro “MADE IN MEDA – IL FUTURO DEL DESIGN HA GIÀ MILLE ANNI” inizia così, con queste parole del suo autore, Filippo Berto.
Chi conosce il nostro CEO sa bene che a volte non fa mistero delle sue emozioni.
Per fortuna… sono quasi sempre positive, e anche questa riguardante il libro è – in fondo, se approfondiamo – una dichiarazione d’amore, quindi quanto mai ottimista e costruttiva.
Però la molla iniziale, lo spunto, l’ispirazione è qualcosa che trova radice in “incazzature” passate, durante i moltissimi anni che il nostro CEO ha vissuto l’ambiente imprenditoriale di Meda, prima da bambino, poi da studente, poi da giovane addetto all’azienda, e finalmente oggi, dopo tanto tempo, da CEO di seconda generazione.
I suoi racconti parlano spesso, infatti, di come la sua percezione delle attività produttive di Meda si sia formata e poi evoluta nel tempo, nel corso di tutta la sua vita.
Inizialmente era un mondo incantato e magico, che lui osservava stupito dalla sua biciclettina di bambino, in una Meda laboriosa che assumeva quasi – nelle sere invernali – l’aspetto di un presepe operoso dove, in ogni casa, la luce di un lume lasciava intravedere un artigiano laborioso all’opera,
Da quelle primissime impressioni nasceva poi, man mano, la consapevolezza di vivere in un ambiente unico, dove il talento straordinario – delle mani e dei cervelli – era un incontro quotidiano, grazie all’attività del padre e dello zio (fondatori della BertO nel 1974) i quali intrattenevano rapporti frequenti con i grandi designer e i maggiori protagonisti dell’industria del mobile.
Nasceva quindi in Filippo un’ammirazione sconfinata, un senso di appartenenza fortissimo che – anche attraverso crisi d’identità e percorsi complessi – lo portava a una consapevolezza speciale di quell’enorme talento che lo circondava.
E lo circonda ancora adesso, perché l’eccellenza nel Design, a Meda, si respira nell’aria.
Ma parallelamente all’ammirazione e al senso di appartenenza a quella città così straordinaria, maturava in Filippo anche un senso di frustrazione, di mancato appagamento.
Contestualmente alle capacità che vedeva intorno a sé, Filippo notava sempre più anche una poca considerazione, una poca valorizzazione, una poca reputazione rispetto a quei protagonisti che lui sapeva essere così rilevanti in una filiera di così ampio e riconosciuto successo, quale quella del Design Made in Italy.
Di qui “l’incazzatura” che costituisce l’incipit del libro.
Ma oggi, novembre 2021, quel senso di “incazzatura” è sostituito dalla felicità, dalla soddisfazione di aver – per lo meno – compiuto un gesto in controtendenza.
Questo gesto è costituito dal libro “MADE IN MEDA – IL FUTURO DEL DESIGN HA GIÀ MILLE ANNI” uno studio approfondito, storicamente e culturalmente accurato, a difesa di quel concetto che gli “happy few” del Design conoscono e apprezzano da sempre, ma che la maggior parte delle persone non conosce in quanto tale, ma solo attraverso i prodotti che esprime: il MADE IN MEDA.
Da tutto questo è nato qualcosa di bello, di importante.
E siamo felici di invitarvi:
Presentazione-Evento del libro “MADE IN MEDA – IL FUTURO DEL DESIGN HA GIÀ MILLE ANNI” – 25/11/2021 a Meda – Area BertoLive.
Un incontro dove il CEO Berto avrà il piacere di presentarvi il libro che ha scritto, con la collaborazione di tantissime figure note e meno note della città di Meda – tutte presenti alla serata – dando così il via a un percorso di valorizzazione di Meda e di ciò che Meda ha creato, crea e creerà per il Design mondiale.
In attesa di incontrarvi a Meda il 25/11, infine, ci sembra opportuno riportarvi il testo di quello che ormai è diventato il “Manifesto” del Made in Meda, che non a caso si trova all’inizio del libro.
Buona lettura!
Perché questo libro?
Perché mi sono incazzato.
Non adesso, no.
Mi sono incazzato quando avevo quattro anni e vedevo mio padre incazzato a sua volta perché non gli pagavano i meravigliosi capitonné che faceva con le sue mani.
Mi sono incazzato quando il talento smisurato di mio zio produceva pezzi poi firmati da altri.
Mi sono incazzato quando vedevo spegnersi per sempre le luci dei laboratori nelle vie di Meda che tanto mi piacevano, nei miei giri in bici di bambino.
Mi sono incazzato quando in ditta cercavamo apprendisti e non li trovavamo.
Mi sono incazzato quando ho cercato le scuole che formano gli apprendisti e non le ho trovate.
Mi sono incazzato nel vedere il lavoro artigiano ridotto a macchietta in spot tv che non facevano ridere.
Mi sono incazzato guardando tutti rincorrere il prezzo e dimenticare il valore.
Mi sono incazzato nel vedere il mio paese dimenticarsi di essere in grado di produrre la migliore qualità al mondo.
Mi sono incazzato nel riscontrare la totale mancanza di valorizzazione del lavoro artigiano.
Mi sono incazzato per tanti motivi diversi, nei tanti anni di vita e lavoro a Meda.
In pratica ogni volta che mi sembrava di capire quanto sbagliassimo, quanto male trattassimo noi stessi e il nostro talento, quanto poco costruissimo per il futuro, nel nostro quotidiano affannarci.
Oggi però sono felice.
Perché sono riuscito a fare un piccolo passo nella direzione opposta a tutto questo: il libro che avete in mano.
Grazie per la vostra considerazione e per il tempo che vorrete dedicare a un’idea diversa della mia città, che rende maggior giustizia al grande valore che ha sempre espresso e sempre esprimerà.
Filippo Berto
Appuntamento quindi a Meda il 25/11 per la presentazione-evento del libro “MADE IN MEDA – IL FUTURO DEL DESIGN HA GIÀ MILLE ANNI”: vi aspettiamo!
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