Sembra incredibile, ma in effetti è passato già un anno (o solo un anno) da quando abbiamo aperto al pubblico le porte del nostro Showroom Berto Salotti di Noventa Padovana.
Allestimento impeccabile per un negozio molto diverso dagli altri ha fatto da cornice a un direttore molto speciale (Andrea Rossato) e a clienti che hanno trovato in una proposta sartoriale, in uno stile originale e in servizi di personalizzazione totale un nuovo modo per vivere la propria casa.
Tutto questo lo diciamo a distanza di un anno, ma sembra ieri.
Tutto questo lo diciamo a distanza di un anno, ma sembra incredibile che sia passato solo un anno e che in così poco tempo sia nato un rapporto così diretto con il territorio, con i nostri clienti in Veneto (e non solo).
Ed è così che vogliamo festeggiare: con le parole di chi, giorno dopo giorno, si è preso cura di tutti i clienti che sono entrati, che ci hanno telefonato, che hanno deciso di riporre in noi la loro fiducia. Ecco l’intervista ad Andrea Rossato.
1- Ti ricordi il giorno di apertura un anno fa? E i giorni che l’hanno preceduto?
Mi ricordo benissimo i giorni che hanno preceduto l’apertura. Ero molto emozionato e, non lo nego, un po’ ansioso perché si trattava di dare inizio a una grandissima sfida. Non vedevo l’ora che arrivasse il grande giorno. Ho partecipato personalmente alla fase di allestimento del negozio.
Ho visto trasformarsi ogni parete, ogni piano sotto le mie mani fino alla sistemazione dell’oggettistica e di tutti i più piccoli dettagli.
Fino all’apertura dello showroom BertO Padova, fino a quel tanto atteso primo cliente.
2- Ti ricordi il tuo primo cliente?
Indimenticabile. Luca G. è entrato e mi ha chiesto un sofa4manhattan completamente su misura. Avrei immaginato tutto, ma quel modello, che tanto rappresenta la capacità della nostra azienda di dialogare con mondi vicini e lontani, mi ha sorpreso (e ne sono stato molto felice).
Da quel momento in poi l’ansia si è trasformata in grande fiducia e voglia di farcela. Conosco questo territorio da sempre, ci sono nato e più ci penso e più credo che il servizio che ogni giorno offriamo sia di grandissimo valore.
3 – Riesci ad immaginarti lo showroom BertO tra un anno? Come lo immagini?
Non immagino un negozio, immagino un punto di riferimento per clienti privati e business, un centro di sviluppo di idee rese possibili da clienti con desideri unici e la grande disponibilità dei miei collaboratori a sostenerle.
Immagino una richiesta sempre maggiore, clienti curiosi e sempre più esigenti tanto da dover essere in 3/4 o addirittura in 5 per poter soddisfare le richieste progettuali più sofisticate.
Immagino clienti fortemente intenzionati a riconciliarsi con la produzione artigiana di qualità, quella stessa produzione che è in grado di mettere a disposizione non solo modelli che durino a lungo nel tempo, ma capace di mescolare stili, proposte e visioni originali e contemporanee.
4- La sfida più grande che hai dovuto affrontare nell’ultimo anno?
Sono state tante, ma sicuramente la più grande è stata quella di sostenere i primi mesi dopo l’apertura. Capire il respiro di questo negozio, l’anima e tutto quello che poteva comunicare.
Eravamo io, il negozio, il tavolo sartoriale, i miei clienti.
Alla fine abbiamo imparato a respirare insieme, ci siamo completamente allineati ed è stato un momento di gioia incredibile oltre che di grandissima crescita personale.
5- Ultima domanda: la nostra azienda si fonda su valori molto speciali che abbiamo definito Spirito del 74.
A breve ci sarà anche un libro: 74 parole chiave per vivere felicemente la passione per il proprio lavoro.
Qual è la tua?
Cuore. E’ da qui che nasce tutto il resto, coraggio, ambizione e disciplina compresi.
E’ da qui che nascono le nostre passioni, i nostri valori.
Grazie Andrea, avanti così!
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