Intervista a Giulia, il Direttore BertoBrescia

Due chiacchiere con Giulia sul design a Brescia, BertO e sullo Spirito del 74.

Qualche giorno fa vi abbiamo annunciato la prima grande novità della stagione: l’apertura del nostro nuovo negozio BertO a Brescia
Stiamo lavorando praticamente senza sosta per creare un ambiente pazzesco, in perfetto stile BertO. Ogni ambiente, e noi lo sappiamo bene, non varrebbe nulla se ad animarlo non ci fossero le persone giuste. Per questo siamo felicissimi di presentarvi la persona che vi aprirà le porte dello showroom Berto Salotti a Brescia, una persona speciale, una persona con cui condividiamo valori, visione, ambizione, una grandissima allegria e tanta voglia di offrire stile, design, prodotti e servizi agli abitanti di Brescia e Dintorni.

Cosa ci è piaciuto di Giulia Trifoglietti, direttore BertO Brescia, sin dal primo momento?
Determinazione, sorriso, freschezza, spontaneità.

Abbiamo fatto due chiacchiere con lei, nel centro del cantiere bresciano che sarà a brevissimo il nostro nuovo showroom, per farci raccontare un po’ di lei.

Showroom BertO Brescia allestimento e cantiere

B

Giulia, ci racconti la tua storia? Chi sei, cosa fai, quali sono le tue passioni e cosa ti ha portata sulla via della tappezzeria sartoriale BertO?

G

Sono curiosa da sempre dei meccanismi della comunicazione e di design. La mia curiosità mi ha portato a studiare, approfondire, curiosare in realtà spesso molto differenti tra loro e negli ambiti più disparati.
La prima volta che ho sentito parlare di BertO è stato grazie alla campagna Eccellenze in Digitale, dove il colosso Google ha scelto BertO come esempio di innovazione e di design. Ho pensato al design a Brescia e non nego che una piccola visione sul futuro me l’ero subito fatta.
Approfondendo, ho scoperto un’azienda che fa del Made in Italy e della vera artigianalità italiana la propria bandiera: non è solo un’etichetta che molti si appiccicano addosso, ma è la ricerca stilistica, la selezione dei materiali, l’attenzione ai dettagli, che hanno fatto grande il design italiano.

Sono una persona sempre alla ricerca del miglioramento, è questo che mi ha portato a BertO.
Vengo da un’esperienza come direttrice di uno store di arredamento, noto brand multinazionale: lì ho vissuto la spersonalizzazione del cliente, tipica della grande distribuzione.
In BertO le persone sono al centro di tutto: i colleghi così come i clienti.
Le persone che vengono a trovarci nei nostri showroom BertO sono per noi come degli ospiti che accogliamo nella nostra casa.
L’attenzione con cui cerchiamo di capire le reali esigenze e di creare un prodotto su misura, ritagliato sui bisogni dei clienti è per me senza precedenti.

Giulia Trifoglietti direttore BertO Brescia

B

BertO apre a Brescia per la prima volta. Molti nostri clienti hanno acquistato divani, letti e poltrone direttamente online oppure hanno deciso di venire a trovarci direttamente in Brianza. Cosa pensi possa offrire un negozio BertO a alla tua città?

G

I bresciani sono noti per essere dei lavoratori indefessi, un po’ stacanovisti.
Quindi, quale premio migliore di un comodo divano per godersi quel poco meritato riposo?

Scherzi a parte, e abbandonando il cliché, Brescia è una città più bella di quanto le persone che non vi sono mai state possano immaginare.
Come la maggior parte delle città Italiane, è caratterizzata da una stratificazione addirittura millenaria, essendo stata originariamente un insediamento Romano.
Testimone di questa stratificazione è l’importante museo Santa Giulia, patrimonio Unesco.

La storia più recente ha fatto sì che si associasse la mia città solo allo sviluppo industriale, ma negli ultimi decenni Brescia sta ricostruendo la sua immagine di centro anche di cultura, arte e design.
Forse non è un caso che lo showroom BertO aprirà in uno spazio di archeologia industriale, costruito a fine ‘800 e sede dello storico Birrificio Wuhrer.
Un luogo storicamente associato al lavoro, che ora è diventato uno spazio per i cittadini. Un nuovo luogo dove incontrare il design a Brescia.

Credo che BertO a Brescia possa contribuire a dare nuova linfa al quartiere, che si sta animando con le recenti aperture anche di gallerie d’arte e attività per la persona. Sono sicura che l’offerta BertO, la sua anima di tappezzeria sartoriale e di su misura faranno sì che il nostro showroom diventerà un punto di riferimento per tutti i bresciani (e non solo!) amanti del made in Italy.

Allestimento showroom BertO Brescia

B

BertoLive a Brescia: anticipami la colonna sonora dell’apertura del negozio.

G

BertoLive è uno dei progetti BertO in cui mi rispecchio di più: convivialità, apertura, passione per le cose belle della vita. Ci stiamo organizzando per un corner BertoLive bresciano con una selezione incredibile di pezzi che canticchio già in cantiere 😉
Ho scelto dei pezzi che hanno segnato dei momenti fondamentali della mia vita e che mi piacerebbe riascoltare in un’occasione così importante.
Per ora ve ne anticipo solo uno, per tutti gli altri invece ci vediamo in showroom 😉

B

Sai tutto ormai dello Spirito del 74: ci dici qual è la tua parola chiave che esprime meglio la passione per lo spirito del 74?

G

La mia parola chiave è VISIONE: la visione iniziale dei fratelli Carlo e Fioravante quando 45 anni fa hanno fondato la BertO.
La visione che nel corso del tempo si è  arricchita di idee e progetti, fino ad arrivare ad oggi e all’apertura di Brescia.
La visione che dà la capacità di proiettarci nel futuro e trasforma l’impossibile in possibile.

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