La prima novità (già spoilerata qualche settimana fa): apriremo a brevissimo uno showroom a Torino.
La seconda: Marco Crepaldi sarà il Direttore del nostro nuovo negozio BertO in Corso Verona 16 – Torino.
L’apertura di un nuovo negozio è un momento molto delicato, dove il risultato (ma anche l’inizio di una nuova e così grande sfida) dipende tutto dall’incontro con persone speciali.
Persone appassionate, che guardino al domani con una visione chiara, coraggiosa e con le quali condividere un po’ di quella “follia” necessaria per portare avanti un progetto così ardito e entusiasmante.
Marco è esattamente tutto questo. E siamo felicissimi di collaborare con lui.
Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Marco.
Ecco cosa ci ha raccontato.
Marco, raccontaci la tua storia.
Sono nato a Torino, ho 44 anni e sono laureato in Industrial design presso la facoltà di Architettura e nel mio percorso professionale mi sono occupato di progetti di comunicazione e marketing e di interior design. Sono da sempre appassionato di tutto ciò che riguarda l’arredo, il design e la decorazione.
Sono stato tenant dell’Appartamento LAGO Torino, una sorta di appartamento-showroom privato ma aperto al pubblico, collaborando anche a diversi progetti speciali dell’azienda veneta. Poi ho preso il volo per un altro appartamento-showroom, questa volta a New York, con il progetto Design-Apart, per portare l’artigianato italiano negli Stati Uniti.
Proprio collaborando con le eccellenze italiane dell’arredo entro in contatto con BertO e da subito con il nostro Filippo si crea un legame speciale, consolidato soprattutto durante il crowdcrafting di Sofa4Manhattan, che poco dopo ci porterà a concepire insieme il progetto BertO Torino.
E quando non sono in showroom sono anche istruttore di Yoga Vinyasa e Hot Yoga.
Ci racconti il crowdcrafting di NY dal tuo punto di vista.
È un esperienza che tutti dovrebbero sperimentare, siano essi designer o semplici utilizzatori! La co-creazione di un divano come il Sofa4manhattan a New York è un fenomeno unico, alchemico. Questo mix, questa interazione in cui il designer diventa una moltitudine mentre il pubblico stesso, che abitualmente è audience passiva, diventa designer, diventa artigiano… pensa, produce, crea!
Personalmente l’ho vissuto in prima persona durante la mia esperienza nello showroom di Design-Apart a NYC dove ho contribuito ad organizzare le session con i designer, gli artigiani e il pubblico che hanno portato alla nascita del Sofa4Manhattan, divano unico partorito da più menti e plasmato da più mani, in equilibrio tra di qua e di là dell’oceano.
BertO apre a Torino per la prima volta. Molti nostri clienti hanno acquistato divani, letti e poltrone direttamente online oppure hanno deciso di venire a trovarci direttamente in Brianza. Cosa pensi possa offrire un negozio BertO a alla tua città?
Torino è una città dal gusto raffinato e un po’ borghese, molto attenta e selettiva ma anche capace di accogliere. Questo vale anche per i prodotti d’arredo. A mio parere un approccio contemporaneo che profuma di tradizione e di saper-fare, che contraddistingue la proposta BertO, saprà farsi apprezzare da queste parti.
Inoltre la convivialità di BertoLive troverà terreno fertile sotto la mole perché qui eventi culturali, incontri e dialoghi sono di casa. Poi se questi avvengono in un luogo insolito e suggestivo come il nostro spazio, sorseggiando una birra artigianale accompagnata dall’ascolto di musica non mainstream (a Torino è di rigore)… penso sia proprio il massimo!
BertO a Torino può trovare da un lato nuova linfa creativa nell’ambiente torinese ricco di stimoli e iniziative, e dall’altro può esprimersi al meglio in un meraviglioso spazio unico e storico come il nostro nuovo showroom: un edificio ex manifatturiero risalente agli inizi del secolo, ristrutturato ad arte e pronto ad accogliere BertO nella nuova area del quartiere Aurora che sta rinascendo intorno alla Nuvola Lavazza dove, se mi perdonate il parallelo newyorchese, ci vedo una sorta di Bushwick sabauda!
BertoLive a Bertotorino: anticipami la colonna sonora dell’apertura del negozio.
Ho preso seriamente questa domanda e già che c’ero ho realizzato direttamente una playlist su Spotify. Eccola qui: https://goo.gl/z9Dhpx
Ho scelto alcuni pezzi emozionali e altri, nell’ambito dei miei autori preferiti, che avessero qualche connessione con l’arredo, lo showroom, i servizi al cliente.
Una piccola anteprima?
Saturday Sun – Nick Drake (1969)
Le note malinconiche di Drake a ricordarci il giorno cruciale di apertura del nostro negozio! 😉
Don’t Think Twice, It’s All Right – Bob Dylan (1962)
Parafrasando ironicamente Mr Zimmerman io ci vedo la motivazione all’acquisto di un divano, una sorta di mantra che recita “non pensarci due volte, compralo subito!”
New Coat of Paint – Tom Waits (1972)
Un giovane Waits al pianoforte auspica di dare una mano di vernice per ravvivare la città, un po’ come è avvenuto a Torino negli ultimi anni.
In the Ghetto – Nick Cave (1984)
Un pezzo di Elvis re-interpretato per ricordarci del quartiere dove sorge il nostro showroom e dei suoi conflitti… anche se ora sta diventando il nuovo cuore culturale e creativo della città.
Let’s Go To Bed – The Cure (1982)
Perché il letto è il pezzo di arredo dove trascorriamo più tempo nella casa, ed è anche protagonista delle collezioni BertO insieme ai divani, quindi ascoltiamo cosa suggerisce Robert Smith…
Wild Wood – Paul Weller (1993)
Perché, è bene ricordarlo, che le strutture dei divani BertO sono in autentico legno selvaggio e assemblati con passione! 😉
Sittin’ on My Sofa – The Kinks (1966)
Un blues rockettone sullo starsene seduti e rilassati sul proprio divano… what else?
Grazie Marco! A breve i dettagli sull’imminente inaugurazione 😉