Quando ci si confronta con le giovani generazioni c’è sempre da imparare.
Per chi, come noi, è intensamente coinvolto nelle giornate lavorative, a tutti i livelli e in tutti i rami della Ditta, ricavare il tempo per presenziare – a Milano – a un incontro dedicato ai giovani Master of Science in Management presso l’Università Cattolica, può sembrare una sfida difficile.
E in effetti lo è, difficile: siamo tutti troppo coinvolti nel day-by-day e nei suoi infiniti impegni per riuscire a decidere facilmente di “alzare lo sguardo” – metaforicamente parlando – e guardare negli occhi una classe di giovani che desiderano confrontarsi con noi.
Ma quando lo fai, capisci che era la cosa giusta da fare.
I giovani: come si può non pensare che sono la nostra risorsa primaria?
Come si può non valutare nel giusto modo le forza della loro visione, così spesso in grado di sorprenderci?
Come si può non ripartire da loro?
Tutto questo nasce da un incontro particolarmente bello, svoltosi il 15 settembre 2021, nel quale i giovani sono stati – per una volta – i veri protagonisti della situazione.
Intorno a loro, vicino a loro e in dialogo aperto con loro, ci siamo ritrovati in molti, sia del mondo aziendale sia dell’ecosistema economico in generale, e non è mancato un interessantissimo contributo da parte della presidente della Harvard’s Division of Continuing Education, Nacy Coleman.
Il tutto a cura del Master of Science in Management dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
L’Università Cattolica, l’università di Harvard, alcuni rappresentanti dei più importanti brand italiani… in un’unica stanza, a parlare del futuro delle nuove generazioni, dell’evoluzione della formazione, in particolare dopo gli eventi pandemici che hanno messo sottosopra tutte le nostre certezze, nello spazio di pochissimo tempo.
Ma tutto questo acquista un senso speciale se guardiamo al centro di quella stanza, al cuore di quei ragionamenti.
Là, nel fulcro di tutto, ci sono ragazze e ragazzi che domani saranno qui, nelle nostre aziende, a ispirarci e – se sapremo meritarceli – a guidare le nostre scelte.
Questa è la meravigliosa forza dei giovani, che troppo spesso dimentichiamo o – peggio – sottovalutiamo, presi come siamo ad occuparci dei nostri soliti problemi, che affrontiamo con le solite soluzioni… mentre là fuori le migliori Università sfornano cervelli che sono, a pensarci bene, la migliore delle risorse possibili.
Sapremo ricordarcene?
Nel frattempo lasciateci ringraziare gli organizzatori per averci dato la possibilità di questo prezioso confronto.