Di certo ce lo aspettavamo, di essere emozionati.
Pensate come ci si può sentire dopo aver lavorato intensamente per mesi e mesi su un progetto totalmente inedito.
Un intero team di lavoro ha infatti lavorato incessantemente per oltre un anno, affiancando il nostro CEO Filippo Berto nel lavoro di analisi e approfondimento alla base del volume “MADE IN MEDA – IL FUTURO DEL DESIGN HA GIÀ MILLE ANNI“, presentato ieri nello spazio BertoLive di Meda.
Lo ha fatto perlustrando in lungo e in largo il territorio, studiando documenti antichi, interpellando studiosi e storici, visitando aziende e monumenti, parlando con le istituzioni, dialogando con tutti i protagonisti… girando video, organizzando incontri di ogni tipo, svolgendo decine di interviste.
Il tutto per un progetto che rappresenta – perché negarlo? – qualcosa di fondamentale nella proposta di valore della nostra Ditta.
Qui si tratta di valori, non solo economici e professionali, ma sociali e umani, valori di di tutti coloro – siano essi aziende, artigiani, cittadini – che hanno o hanno avuto a cuore la sorte di questa città, così straordinaria nel creare bellezza e ricchezza, così poco valorizzata in rapporto a ciò che potrebbe vantare.
Meda come Design Capital: è questo il posto che compete a questa città, a nostro parere, e a parere di… tutto il mondo del Design, ovunque nel pianeta!
Il libro afferma questo, con chiarezza e documentazione storica.
E ieri sera è emerso in maniera a dir poco fantastica.
Perché ieri abbiamo reso tutto ciò completamente pubblico, tramite la presentazione di questo volume all’intera città: la stessa che viviamo quotidianamente dal 1974, ma questa volta con davanti un libro scritto da uno dei suoi figli: Filippo Berto.
Un libro: un oggetto fatto e finito, se volete anche una provocazione verso un atteggiamento che in passato è stato un po’ distratto su quello che oggi appare come un punto imprescindibile del Design internazionale: il talento che Meda è in grado esprimere, da… mille anni.
Ritornando a noi: a inizio serata, mentre preparavamo l’evento, eravamo fortemente emozionati.
Ma tutta questa emozione è sembrata nulla, in confronto a quello che abbiamo provato dopo, quando…
…quando il Sindaco di Meda ha voluto prendere la parola per testimoniare il suo personale impegno, e ringraziare Filippo per la sua dedizione
…quando Filippo Berto ha letto il suo Manifesto del Made in Meda.
…quando un applauso commosso ha tributato un omaggio al co-fondatore della nostra azienda Fioravante Berto, che… “non c’è più ma c’è”.
…quando la sala ha ascoltato il prof. Micelli, vincitore del Compasso d’Oro per il libro “Futuro Artigiano”, riconoscere che “Filippo ci invita a un salto di livello”.
…quando Fabrizio Patti – giornalista RAI e penna sopraffina – ha definito il libro “scorrevolissimo”.
…quando il mitico artista medese Osvaldo MInotti, cuore della Scuola d’Arte, ha preso il microfono e ha detto “Bravi. Perché ci vuole coraggio”.
Ecco: questa è stata la nostra emozione, che dura tuttora.
Un’emozione grandissima, moltiplicata per una intera città.
Meda, ci hai fatto battere forte il cuore.
Questa stessa emozione ci accompagnerà nelle prossime date di presentazione del libro a Milano, Torino, Padova, Roma, Brescia, Legnano e molte altre. Se desideri scoprire di più in merito scrivi a [email protected]
P. S. Guarda la Gallery con le foto della serata!