Lo studio di Ermal Meta arredato da BertO

Abbiamo realizzato il progetto di design per lo studio di Ermal Meta, musicista e scrittore.

L’incontro risale a quasi un anno fa, nel nostro showroom di Meda. Fin da subito abbiamo capito che si sarebbe trattato di un progetto molto speciale e che poter collaborare con un musicista profondo e sincero sarebbe stata una sfida grandissima.

Come per tutti i clienti che entrano nei nostri showroom, il nostro obbiettivo era quello di creare una relazione con lui e capire appieno le esigenze di stile, design e funzionalità per rendere il suo studio qualcosa di speciale.

Non si tratta mai di scegliere un divano o una poltrona, ma soprattutto di trasformare un desiderio in un luogo fisico, con un’atmosfera particolare.
Per questo motivo, dopo il primo incontro ne sono seguiti altri.

La fase di progettazione dello studio di Ermal Meta

Abbiamo parlato un po’ prima di procedere. Credo che, prima di ogni cosa, a loro interessasse capire chi sono fuori dal palco, che musica ascolto, cosa mi colpisce maggiormente in uno spazio e cosa no.

La parte più importante nella progettazione di uno spazio da arredare, che sia uno spazio di lavoro come lo studio di Ermal Meta o il salotto della propria casa, è l’ascolto.
Immaginare cosa si desidera veramente per la propria casa, con chi trascorrere del tempo e, quindi, che tipo di atmosfera creare è il punto di partenza per ogni progetto che realizziamo per i nostri clienti.

In questo caso, Ermal si è subito esposto raccontandoci che il suo studio doveva essere un “ANTI STUDIO”, ossia ciò che di più lontano possa esserci da un tradizionale luogo di registrazione.

Negli studi ci ho passato metà della mia vita per cui non volevo uno spazio che mi facesse pensare di trovarmi in uno studio. In genere questi ultimi sono asettici, ovattati e passandoci tanto tempo dentro non hai più̀ la percezione del tempo. Io invece desideravo uno spazio che potesse essere anche altro, a seconda delle mie esigenze. Soddisfare non solo le mie esigenze lavorative, ma anche quelle dei momenti di relax o quelli in cui hai bisogno di pensare ad altro. Un multi spazio.

Dalla piantina abbiamo iniziato a lavorare per rendere l’ambiente estremamente confortevole e accogliente, mantenendo però forte l’identità dell’artista in ogni suo aspetto, dalla scelta degli arredi ai materiali.

Il progetto di design

Per mantenere fede all’identità dell’artista e alle richieste iniziali, abbiamo presentato il primo progetto con la suddivisione degli spazi nell’ambiente.
Era previsto un vero e proprio palcoscenico, sul quale poter immaginare concerti privati e esporre alcune delle chitarre storiche dell’artista.

La platea è stata quindi trasformata in un salotto di comfort con un divano Joey modello BertoLive – la collezione in edizione limitata ispirata alla musica e alle passioni alla quale abbiamo dedicato un’ampia area all’interno dei nostri showroom.

Il divano è rivestito in denim nero e, al centro, è presente un pouf capitonné in pelle nera anticata e borchie in rame.

Abbinato al divano, ci sono due poltrone Vanessa capitonné in pelle nera anticata.

Alle spalle, la libreria IAN suddivide la stanza in due, creando ambienti separati ma mai nascosti.

La convivialità è stata una parte importante della sfida progettuale: oltre alle tante sedute che arredano l’intero studio, pensate per accogliere gli amici e gli ospiti in ogni angolo dello studio, è presente anche un grande tavolo CJ con top in marmo nero Marquinia con sedie Jackie.

Oltre al progetto, quella con BertO è stata una visione condivisa per rendere il mio studio sempre diverso pur rimanendo lo stesso.

La ricetta Made in Meda al servizio del progetto di Ermal Meta

Per sua stessa richiesta, lo studio di Ermal Meta ha molto in comune con il progetto di design di una casa. Per questo motivo, abbiamo interpretato le sue richieste con la ricetta Made in Meda di BertO che mette al centro la tecnologia più alta del settore nel realizzare arredi totalmente personalizzati, con finiture preziose e un comfort duraturo nel tempo.

Il design originale di BertO ha saputo interpretare il suo stile e la sua anima artistica, dando forma a quel desiderio di ottenere un ambiente creativo e conviviale, dove fare musica ma anche tanto altro come trascorrere del tempo con gli amici, rilassarsi, lavorare ed essere abbracciato da tutto ciò che sale sul palco insieme a lui in ogni concerto, dai costumi di scena agli strumenti musicali.

Ermal Meta l’ha definito “Uno spazio dalle tante anime” e siamo molto felici di aver realizzato per lui un progetto così speciale.

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