Oltre al privilegio della sua presenza, la sera del 27/5 a Monza, Lorenzo Pompei, direttore e segretario generale de “La Fonderia dei Talenti” ha avuto la cortesia di fornirci un interessante post, che fa capire due cose fondamentali:
– come il lavoro italiano nel mondo sia diffuso e rilevante
– come La Fonderia dei Talenti stia operando concreatamente per riportare quel lavoro, quella professionalità, al servizio dell’economia italiana, con un’attenzione particolare alle PMI
Grazie Lorenzo per la tua disponibilità e il tuo prezioso lavoro!
In un contesto in cui, complice la crisi, la circolazione dei talenti continua a crescere, l’Italia continua ad avere un gap attrattivo: per ogni 6 talenti che partono, ne entrano solamente 5.
Stime su dati OCSE quantificano in almeno 300 mila i talenti italiani laureati espatriati, ma c’e’ la certezza che i numeri siano ben superiori: dati dell’AIRE (Anagrafe Italiana Residenti all’Estero) rivelano infatti, che sui circa 4 milioni di iscritti sulle loro liste, oltre la meta’ sia nata in Italia.
E chi espatria spesso non si dichiara presso il consolato italiano, per paura di perdere alcuni vantaggi legati alla residenza in Italia (prima casa, assistenza sanitaria etc).
Le aziende italiane, da giugno 2013, avranno uno strumento in piu’ per avvalersi di questa risorsa dispersa sui cinque continenti.
Potranno sia identificarli per riattirarli in Italia nel quadro del lavoro dipendente (con i sostanziosi vantaggi della legge 238/2010 in capo ai rientrati laureati nati dopo il 1969), oppure avvalersi delle loro competenze in loco.
La Fonderia dei Talenti e’ in effetti in procinto di varare una piattaforma online in cui chiunque, gratuitamente, potra’ registrarsi, segnalare le proprie caratteristiche professionali, caricare eventualmente un curriculum, e rendersi visibile a piacimento ad altri, espatriati o a aziende.
Questo rappresentera’ il primo vero passo per mettere in rete, a livello planetario, le professionalita’ italiane, e ottenere un effetto benefico sia sul sistema-paese, sia sul tessuto di piccole e medie aziende, fornendo loro gratuitamente una rete di collaboratori in loco per internazionalizzare i propri processi e diffondere il Made in Italy riconosciuto in tutto il mondo.
Qui si può scaricare il documento riassuntivo delle attività de “La Fonderia dei Talenti”.