“I am 14. I have Asperger.”
Inizia così la breve biografia di Joey Hudy sul suo Twitter.
Ma chi è Joey Hudy?
E’ un ragazzo che, partendo dal suo motto “don’t be bored, do something” ha iniziato a costruire oggetti.
Negli Stati Uniti, dove vive, è diventato famoso nell’ambito dei makers e delle fiere Maker Faires.
[Piccola parentesi sui makers, il movimento culturale di coloro che prendono l’iniziativa e fanno qualcosa, usando le mani, cercando nuove strade per il lavoro, con talento e fantasia.
Una piccola-grande rivoluzione che ha precisi riferimenti culturali nei libri “Makers” diCory Doctorow, “L’uomo artigiano” di Richard Sennett , nella rivista Make e anche nell’evento italiano “World Wide Rome” tenutosi a Roma venerdì, di cui hanno parlato molto anche i media, e – in Italia – “Futuro Artigiano” di Stefano Micelli,
Anche noi, come Stefano Micelli, siamo convinti che in Italia sia negli interessi dei distretti e delle PMI artigiane porsi rispetto al movimento dei makers con un approccio di integrazione, anche alla luce della sedimentata capacità di creare eccellenza e innovazione attraverso la tecnologia e la ricerca.
Altra “keyword” importante per i makers è Arduino, il componente tecnologico inventato dall’italiano Massimo Banzi, che ha avuto la ulteriore genialità di lasciarlo open source, cioè disponibile a tutti. Ed è bello scoprire che Arduino è anche alla base delle invenzioni di Joey Hudy ].
Joey – che dalle sue invenzioni inizia a realizzare anche dei guadagni – si descrive in modo esauriente nella pagina “about me” del suo blog, intitolato Look what Joey is Making.
E’ una descrizione che colpisce, per la lucidità con cui parla di sé, ma sempre con la parole di un ragazzo.
Moltissimi hanno parlato di lui, e tutti con grande ammirazione.
Citiamo un post per tutti: quello di Tim O’Reilly, uno dei guru globali della rete.
Ma é Riccardo Luna che nel suo articolo su Repubblica di giovedì scorso me lo ha fatto conoscere per la prima volta.
Particolarmente noto è il “Cannone sparacaramelle” anche perché ha dato al mitico Joey l’occasione di un incontro davvero notevole: quello con il presidente degli Stati Uniti Barack Obama.
In fondo al post potete vedere il video con Joey e Obama, straordinario per molti motivi.
Capirete quindi perché pensiamo che Joey abbia molto da insegnare a tutti noi che parliamo di artigianato. Questo ragazzo dimostra ciò che, nel nostro piccolo, anche noi condividiamo nel profondo da sempre: l’importanza, l’enorme valore del Fare, del costruire con le proprie mani.
Abbiamo chiesto a Joey se potevamo fargli qualche domanda, da condividere qui sul blog.
Ma prima di passare all’intervista, desideriamo ringraziare sia lui sia la sua bravissima mamma con un bel…
THANK YOU JOEY!
YOU ROCK!
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INTERVIEW WITH JOEY HUDY
Berto Salotti – How did you start “making things”?
Joey Hudy – I don’t really remember how I got started. I just always liked making things. I really go going with the help of Elenco Electronics. They sent me electronics to learn from. They gave me my first soldering iron.
BS – What is the thing you made you like the most?
JH – The Marshmallow Cannon!
BS – “Don’t be bored… do something” is a lovely line. how did you think of it?
JH – It really came from me! I was bored in school and I would make stuff and bring it home to my mom and dad.
BS – You must have very good techhnical skills: where and how did you get them? does it take special education to get the kind of skills that turn you into a maker?
JH – Not really. I got a lot of my skills in the past year with the help from Elenco, and working on a lot of their kits.
BS – When we heard that you’re using italian arduino controllers, well, that made us feel good! how do you like Arduino technology?
JH – I LOVE my Arduino! It’s the best, it’s very user friendly.
BS – What is the thing you would like to invent next?
JH – I have made a 3x3x3 LED Cube Arduino Shield Kit for beginners. The next kit I’d like to do is a EL Wire Shield for Arduino or a 555 Timer Learn to Solder Kit.
BS – Final question: how does it feel to impress The President of the United States? 🙂
JH – Really Cool. If more kids see what I did, maybe it will make them realize they could be there next year.
Eccolo https://blog.bertosalotti.it/index.php/joey_hudy_fourteen_has_to_teach_us_something/
Traducilo massima diffisione !