Ormai l’abbiamo già presentata: è la Poltrona Althaea – del designer Alessandro Marelli e di Berto Salotti, realizzata con l’ausilio dl Tecnificio – e proposta per Analogico Digitale.
Ogni dettaglio è frutto del lavoro congiunto di un artigano un po’ designer e di un designer un po’ artigiano.
Un lavoro di progettazione e realizzazione in cui i ruoli si mescolano e si ibridano, attraverso la sperimentazione e il “metterci le mani”.
Sul tavolo delle idee c’era lo schizzo di un poltrona letto molto originale: un materasso avvolto intorno a un pouf.
Poi, attorno al tavolo ci abbiamo messo le competenze e l’esperienza.
L’esperienza di un designer creativo, di un’azienda con una storia di 40 anni alle spalle, e del Tecnificio con le sua tecnologia intrisa di sapere.
Attorno a quel tavolo si è parlato di ogni dettaglio.
Dove reperire i materiali necessari? Siamo in Brianza, nel più grande distretto del mobile e dell’imbottito e la filiera è in grado di rispondere a qualsiasi esigenza in tempi anche strettissimi.
Il poliuretano espanso, i tessuti, il legno, i ricami.
Si è parlato di problemi tecnici e di stabilità, risolti attraverso la progettazione ma anche con molto learning by doing. Facendo e rifacendo, attingendo al bagaglio di esperienza reciproco e anche con l’aiuto dell’amico artigiano Valentino Frigerio (FC Cuscini Cabiate) che ci ha supportato in tutto il processo, alla fine abbiamo trovato un ottimo compromesso.
E si è parlato di estetica: che colore e quali tessuti utilizzare per la seduta? E quale ricamo per comunicarne il carattere? Si è scelto un tessuto italiano, elasticizzato, di colore rosso vivo per lo schienale, e per il cuscino un grigio deciso, con un motivo a teschi, disegnato da Alessandro Marelli. Il ricamo è stato realizzato sempre a Meda da A.M. Ricami e Creazioni tessili, un’azienda artigiana ce ha digitalizzando il disegno, cucendolo poi con macchine di ultima generazione.
E poi si è parlato di come integrare la tecnologia digitale nel progetto. Ed è stato creato dal progetto di Alessandro Marelli, il gancio di giuntura della cinghia con la stampante 3D Galileo Kent’s Strapper di Tecnificio, con il supporto, la pazienza e la competenza specifica di Patrizia Bolzan e Marcello Pirovano . Ma quanto grande? Con che tenuta? Quale materiale e colore sarebbe stato adatto?
E’ questo il modus operandi e l’obiettivo di Analogico/Digitale, un nuovo modo di pensare al design e all’artigianato, attraverso la tecnologia digitale e lo spirito maker, in cui l’autoproduzione attraverso l’ibridazione di ruoli e competenze diventa il nuovo modello produttivo.
Noi ci siamo con Althaea.
Non solo come partecipanti a questo fenomeno di Artisan Avant Garde, ma come promotori attivi di una rivoluzione già in atto.
Questo il video sul progetto: dalla fase di ideazione a quella di relizzazione, tra incollatura del materasso, scelta dei rivestimento e sfide da superare.
Intervista ad Alessandro Marelli e Filippo Berto, Berto Salotti per Analogico/Digitale.