In questo post ci sono pochissime parole.
Ma non perché io non creda nelle parole… figuriamoci!
Dopo tutti questi anni a scrivere il blog, sui social eccetera, non sarei proprio credibile.
No: il motivo delle pochissime parole è che ci sono territori dove questo strumento non arriva.
Regioni del cuore dove i verbi non si coniugano più, gli aggettivi non funzionano, la sintassi non va in moto.
Sono luoghi profondi, dove l’intensità delle emozioni è totale.
E allora basta parole.
Dico solo che – parole a parte – facce, gesti, slanci che mi sono stati personalmente dedicati, da tantissime persone (voi lo sapete chi siete!), sono e saranno sempre parte di me.
Con voi al mio fianco, il 2019 ce lo mangiamo a colazione!
Un grandissimo grazie, oltre ogni possibile parola, dal profondo del mio cuore.
Filippo