Meda capitale del design: una sfida a molti livelli.

Viviamo e lavoriamo in un territorio che per il nostro settore è quasi una leggenda: Meda.

Volendo fare un gioco per appassionati di design, ci si potrebbe sfidare a citare tutti i nomi che – da questo luogo – hanno contribuito in maniera significativa all’evoluzione del design internazionale.

Oppure, si potrebbe andare al museo del Design di Milano, in Triennale, e divertirsi a calcolare l’incidenza di Meda nella forza di quella (bellissima) esposizione di oggetti iconici: siamo certi che Meda “pesa” in modo rilevante, probabilmente più di qualunque altra città citata nei credits di riferimento delle opere, accanto al nome del designer.

Tutto questo significa molte cose, ma per noi significa… molte sfide.

poltrona design hanna berto meda

Meda e la sfida storica dell’innovazione.

Essere nei luoghi che riempiono le pagine dei testi di design, che costituiscono la meta di pellegrinaggi di design-addicted da tutto il mondo, che hanno visto nascere alcune delle maggiori innovazioni del nostro settore, ci dice che qui si inventa il futuro del Design.

E quindi a questo ci sentiamo chiamati, a nulla di meno… anche perché essere qui non è frutto del caso, ma della precisa volontà dei nostri fondatori: hanno scelto e deciso loro di far nascere la BertO a Meda.

Meda e la sfida quotidiana dell’eccellenza.

Venendo da Meda, con quale faccia potremmo mai presentarci sui mercati mondiali con un prodotto meno che eccellente?

Le aspettative verso ciò che viene da Meda sono all’altezza di quanto è stato fatto finora, e se noi siamo sulla scia dei giganti che ci hanno preceduto, mai e poi vorremmo essere giudicati dei nani.

Meda e la sfida in prospettiva del futuro per i giovani.

Vivere qui deve avere un significato profondo anche in termini di sviluppo delle opportunità, il lavoro che ha reso Meda famosa nel mondo non può rimanere sconosciuto a chi – in queste zone – ha ora fame di futuro.

Il lavoro è sempre un tema complesso, sotto ogni punto di vista, ma facciamo tutto ciò che è in nostro potere, ogni giorno, perché uno di questi punti di vista sia la città di Meda con il suo valore profondo di centro di innovazione.

Territorio e lavoro sono per noi due concetti inscindibili, che necessariamente devono produrre futuro. Una responsabilità a cui non vogliamo sottrarci, anzi: siamo onorati di poterla provare.

Meda capitale del design villa Antona Traversi

Come si vede, non è facile – per chi conosce e valorizza nel giusto modo l’operare a Meda – essere all’altezza di un luogo così importante, dove così tanto è stato fatto.

Ma l’altezza dell’asticella qualitativa non deve farci paura: in questo salto sempre più in alto che ci viene richiesto in virtù di un passato glorioso, siamo a primi a darci dei traguardi ambiziosi.

E – per proseguire con la metafora sportiva – ci alleniamo duramente, molte ore al giorno, per poter fare anche noi quel salto da record del mondo che tanti magnifici Maestri di Meda hanno già raggiunto negli anni che ci hanno preceduto.

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