Potrebbe sembrare un tour e forse lo è stato davvero.
Nelle ultime tre settimane abbiamo avuto l’occasione di girare un po’ e di raccontare la nostra storia a diverse persone.
Volendo raccogliere le fila di quello che abbiamo vissuto e ragionare sul senso di questa esperienza, potremmo sintetizzare tutto in una parola: IDENTITÀ.
Siamo stati a Campo Base ospiti di Confartigianato; insieme a Francesco Cancellato, Paolo Manfredi, Angelo Bongio e Andrea Vaccarella ci siamo vestiti da sherpa per riflettere sugli strumenti che un’azienda ha a disposizione per raggiungere i propri obiettivi e arrivare in vetta.
Il tema sul quale ci siamo confrontati è stato il rapporto tra produttore e consumatore.
La decisione di servire direttamente i nostri clienti attraverso la rete ha portato in azienda una trasformazione continua e costante, come se avessimo installato un software che si aggiorna tutti i giorni e impone cambiamenti costanti.
La rete ci permette quindi di adattarci alle esigenze dei nostri clienti, la base sulla quale cerchiamo di costruire la nostra reputazione attraverso il racconto di ciò che siamo, i nostri valori.
È l’identità che sostiene la strategia.
Dopo soli quattro giorni siamo tornati con molta gioia in un luogo molto prestigioso e caro: l’Università Ca’ Foscari di Venenzia, nell’aula del Prof. Stefano Micelli.
Davanti a noi una classe di studenti del corso di International Management, preparatissimi, provenienti da tutto il mondo e desiderosi di avere risposte alle domande con le quali si stanno preparando a diventare figure professionali di spicco nei più svariati ambiti (qualche ex studente che ben conosciamo lo è diventato e siamo felicissimi per lui).
Ci siamo confrontati sul tema della crescita internazionale attraverso la rete.
Il desiderio di farci conoscere anche all’estero è stato affrontato, ancora una volta, all’interno di una strategia identitaria.
PerchéBerto ad esempio è stata l’occasione di far conoscere i motivi e il senso di ciò che facciamo, dando voce e volto direttamente ai protagonisti della produzione.
Design-Apart a New york è il simbolo dell’approccio che abbiamo scelto per relazionarci in nuovi mercati: il livin-showroom di Chelsea rappresenta proprio questo: uno spazio all’interno del quale condividere con i nostri clienti nuove forme di relazione e comprensione.
Sofa4manhattan, il nostro progetto di crowdcrafting per realizzare il divano perfetto per la città, è nato proprio per questo motivo: aprire i processi di design e di produzione e condividerli con tutte le persone interessate.
Infine, mercoledì 16 novembre, l’ultima tappa di questo mini tour: Università Cattolica di Piacenza al corso di General Management.
L’incontro organizzato dall’UCID è stata un’occasione bellissima di confronto con studenti classe ’97 e professori molto preparati.
Quest’incontro è terminato con quasi un’ora di domande, anche molto personali.
Una nuova occasione per farmi riflettere sul senso di ciò che facciamo, e ancora una volta, il dibattito mi ha reso consapevole del grande impatto che il digitale ha portato all’interno della mia azienda.
Il mini tour di questi giorni ci ha lasciato tracce preziose sulla pelle.
Incontrare, parlare con persone e conoscerle è la conferma di come il digitale per noi sia stato davvero un virus, un software che ci obbliga costantemente a guardarci dentro e interrogarci sul senso delle nostre iniziative.
E avere la possibilità di lasciare qualcosa alle persone che hanno deciso di dedicarci del tempo, ascoltandoci, è un regalo che ci dà grande responsabilità e allo stesso tempo grande soddisfazione.
Quello che siamo, quello che facciamo, è frutto anche delle riflessioni fatte in questi anni, della continua ricerca del senso e della creazione di valore per i nostri interlocutori, clienti in primis, ma anche grazie agli studenti che abbiamo incontrato, al confronto con i nostri amici più stretti con i quali abbiamo fatto pezzi di strada insieme.
Ancora oggi, con BertoLive, ci è chiara la direzione. Non vediamo l’ora di raccontarvela e di scoprirla insieme a voi!
Stay tuned for more rock n roll!