Siamo stati tra i primi lettori di “Futuro Artigiano”, ormai quattro edizioni fa, e abbiamo parlato molte volte di questo libro, per noi una specie di Bibbia in questi tempi di evoluzione, sfidanti e difficili.
Abbiamo chiesto e ottenuto di incontrare il professor Micelli, il quale ha avuto fin da subito un approccio che ci è piaciuto, inviandoci un team di suoi studenti per un workshop aperto.
Questa apertura dell’azienda ci ha fatto riflettere, ed ha aperto la strada a successivi progetti ed evoluzioni, come la co-creazione dei prodotti, la loro realizzazione in crowd-crafting, e il racconto costante e puntuale della nostra impresa artigiana, il famoso “far sapere” che sempre deve accompagnare il “saper fare”, come insegna Micelli.
Nel nostro piccolo, abbiamo cercato di seguire un percorso coerente con le tesi del libro, e queste pagine continuano ad esserci di aiuto e di guida in molte scelte, sia quotidiane sia strategiche.
Secondo noi va ascritta al lavoro di Stefano Micelli una quota rilevante di tutte le iniziative – e iniziano ad essere molte – che mettono il lavoro artigiano al centro della scena.
Tra le più importanti c’è certamente quella di Google “Made in Italy – Eccellenze in digitale” di cui anche Berto è partecipe, fin dall’evento di presentazione.
Ricordiamo che l’Università Cà Foscari, ateneo in cui Micelli insegna, è partner di questa iniziativa del Google Cultural Institute, insieme al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MiPAAF), a Unioncamere e a Fondazione Symbola.
Pensiamo di fare cosa utile aggregando nel nostro canale YouTube una playlist dedicata a questa iniziativa, riprodotta qui sotto, che raccoglie i numerosi video che comunicano i vari aspetti del progetto, compreso quello in cui Stefano Micelli ne illustra l’approccio formativo.
E’ emozionante vedere, in questo lungo percorso della valorizzazione della manifattura italiana, che alcune tappe cominciano a stagliarsi in tutta la loro importanza.
Grazie per questo enorme lavoro, noi continuiamo a fare il nostro!