[Update 16/12/13: per chi avesse perso l’evento, qui è possibile vedere lo Storify del pomeriggio]
To make, ovvero produrre, realizzare, costruire. Insomma fare.
Siamo abituati a sentir parlare di “saper fare” nell’ambito di “produzioni artigiane”, “realizzando a mano” manufatti di alta qualità “costruiti” per soddisfare le richieste di personalizzazione dei clienti più esigenti.
Questo tema, apparentemente scontato, merita ancora di essere approfondito e studiato perché il temine “fare” ci sta spingendo verso un futuro artigiano sempre più presente.
Venerdì, al Teatrino di corte della Villa Reale di Monza, si incontreranno due grandi fazioni del “fare”: artigiani e makers insieme a istituzioni, fablab e imprenditori.
Nel mutamento continuo del rapporto tra uomo e tecnologia, l’appuntamento di venerdì è una grande occasione per
ribadire che la maestria artigiana è sostanza dell’innovazione: non puoi prescinderne anche se sei capace di produrre qualunque oggetto nel tuo laboratorio, finanziarlo col crowdfunding e immetterlo in un mercato globale tramite Internet.
Camera di Commercio MI e MB, Confartigianato Lombardia, Fondazione Bassetti e Wired come media partner sono i promotori dell’incontro che mette al centro il digital manufacturing come “prima trasformazione strutturale nell’epoca del web“.
Tra i tanti partecipanti chiamati ad intervenire (per la lista completa visitate questa pagina):
- Renato Mattioni, Segretario Generale CCIAA Monza
- Massimo Russo, Direttore Wired Italia
- Piero Bassetti, Fondazione Giannino Bassetti
- Cesare Fumagalli, Segretario Generale Confartigianato
- Mario Melazzini, Regione Lombardia
- Luisa Collina, Politecnico di Milano
- Massimo Menichinelli, Aalto FabLab Helsinki e Muse FabLab Trento
- Patrizia Bolzan e Marcello Pirovano, Tecnificio
L’appuntamento è per le 14:00 a Monza oppure su twitter con #makeartisan.
Ci vediamo venerdì: qui l’evento facebook e qui maggiori dettagli sul programma ufficiale.