Si apre una nuova stagione di lavoro. La apriamo all’insegna di una parola chiave molto importante. Scrivere.

Ormai chi ci segue lo sa molto bene: stiamo, pazientemente, umilmente, cercando di mettere insieme un piccolo libro, qualcosa che renda omaggio allo #Spiritodel74 che ci hanno insegnato i nostri fondatori.

Una pubblicazione che sappia diffondere – attraverso una raccolta un po’ speciale – quell’approccio appassionato che noi (e molti altri) riserviamo al lavoro.

Mentre ci apprestavamo a “tirà sù la clèr”, come si dice in Lombardia, e riaprire una stagione di lavoro dopo la pausa delle vacanze estive, la parola su cui abbiamo proviamo a concentrarci è questa: Scrivere.

Spirito del 74 scrivere

Questa attività – così diversa da quella della tappezzeria sartoriale che ci dà da vivere – è comunque qualcosa di molto quotidiano per noi.

Siamo appassionati raccontatori del nostro lavoro, e in questo troviamo da molti anni terreno fertile sul web.

Il digitale ci ha infatti offerto la possibilità di aprire – a fianco del laboratorio di tappezzeria su misura – quel “laboratorio del racconto” che il nostro Filippo Berto cita spesso nei suoi interventi.

In sostanza, senza farla troppo lunga, era il 2004 quando iniziò il racconto del nostro lavoro, un racconto online che da allora non si è più fermato e che si porta avanti – perlopiù – scrivendo.

Ma non è questo il motivo che ci spinge a considerare la parola “Scrivere” come una delle 74 keyword del lavoro appassionato.

La ragione per cui pensiamo che “Scrivere” sia una parola chiave importante per chi vive il proprio lavoro in modo profondo, partecipato (quella gente “intensamente appassionata che non lascia che le cose accadano, le fanno accedere” scriveva Marchionne nella lettera ai neo-assunti FCA) è che questa gente, mentre lavora, sta in effetti scrivendo il proprio futuro.

Siamo convinti che essere attivi e coinvolti, in modo appassionato, sia come scrivere la sceneggiatura della propria vita.

Le mani costruiscono una lavorazione dei materiali, la mente costruisce una visione del futuro, le persone – unite in uno sforzo verso una stessa direzione – costruiscono in questo modo una storia, che riguarda sé stessi e il mondo intorno a loro.

Questa storia, questo film, lo scriviamo con le nostre azioni, con il nostro lavoro, con le nostre fatiche.

Cerchiamo tutti di lasciare qualcosa dietro a noi, qualcosa di… scritto, che poi, se saremo bravi, qualcuno leggerà, e magari vi troverà a sua volta ispirazione.

Buon anno di lavoro a tutti!

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