Negli ultimi mesi, come sapete, siamo parte di una importante iniziativa che sta facendo parlare i giornali di tutto il mondo e – soprattutto – sta dando una concreta possibilità di riscatto alla manifattura italiana nel mondo: Design-Apart.
Mentre abbiamo parlato più volte di vari aspetti di questo progetto – la rete, la produzione personalizzata, la sfida del progetto – non vi abbiamo ancora presentato l’iniziativa di commercio elettronico lanciata pochissimi giorni fa.
Come testimonia il founder di Design-Apart Diego Paccagnella, si tratta di un tassello fondamentale dell’esperienza Design-Apart, per diversi motivi:
– collega in modo efficace ed efficiente il momento della visita al loft di New York a un possibile momento digitale successivo (per chi va a vedere il loft e successivamente decide di acquistare un oggetto che ha visto)
– aiuta a valorizzare in modo ancora più completo le eccezionali capacità di personalizzazione di tutti i partner presenti nel progetto
– apre un canale collegato in modo particolare alle “Limited Editions” di Design-Apart, linee di manufatti particolari di alto valore realizzati in pochi pezzi, come gli Hope Bird di Jaime Hayon
Ancora una volta, osserviamo come il web non si muova su logiche proprie, ma sia un naturale completamente strategico di ogni progetto.
A volte – e pensiamo al primo post di questo blog, datato 2004 – anche in modo inconsapevole 🙂